Sono andata a Cà Penelope un venerdi sera con il mio ragazzo, conoscevamo già il posto come b&b perchè una volta eravamo già stati nell'agriturismo a dormire, ma il ristorantino non aveva ancora aperto. Visitando di nuovo il loro sito internet abbiamo visto che da poco avevano aperto anche la cucina, allora abbiamo chiamato per prenotare.
Il posto è piccolo e accogliente, la sala del ristorante è nella stalla che è stata ristrutturata, in tutto ci saranno 10-15 posti non di più. Quando siamo arrivati c'era un'altra coppia e un tavolo con una famiglia. L'atmosfera è familiare, è proprio il cuoco che ci ha servito e spiegato le pietanze. La cena è cominciata con un antipasto di salumi, formaggi con marmellata di zucca fatta da loro. Ci è stato spiegato che i salumi provengono da allevamenti allo stato brado, ho apprezzato molto il fatto che la carne non venisse da grandi allevamenti. Come primo abbiamo mangiato dei maltagliati alla crema di ricotta e zucchini e come secondo pollo all'aceto balsamico con contorno di patate al forno. Sulla tavola ci è stata servita una pagnotta intera da tagliarsi autonomamente, ci è stato spiegato che è pane di farina biologica a lievitazione naturale cotto in forno a legna, buonissimo! Come dolce una ricottina all'arancio e cannella, deliziosa. Come bevande ci è stata servita sulla tavola l'acqua in caraffa, acqua di rubinetto depurata, anche qui ci è stato spiegato che la scelta è dovuta al fatto che essendo bioagriturismo tengono molto al rispetto ambientale e non volendo produrre rifiuti inutili come vetro e plastica hanno appunto deciso di comprare la macchina che dupura l'acqua. Anche io sono molto attenta a queste cose, quindi ho apprezzato molto anche questa scelta. Come vini ci sono stati proposti dei lambruschi e del sangiovese, tutti di origine biologica e del territorio, abbiamo optato per un salamino a fermentazione naturale in bottiglia senza solfiti.
Il menu è fisso, non c'è possibilità di scelta, la cosa ci ha lasciato un po' perplessi perchè di solito negli agriturismi danno almeno la scelta tra due primi e due secondi, ma poi chiacchierando con Lorenzo il cuoco, ci ha spiegato che cucinano proprio dalla cucina di casa loro, per questo si propone solo un menu (che pero' cambia ogni giorno) e abbiamo capito ed apprezzato la genuinità e la semplicità del posto.
Abbiamo pagato 25 euro a testa, 20 euro di menu fisso e 10 euro per la bottiglia di vino. E' un posto particolare, diverso dai grandi agriturismi, lo consiglio a chi cerca un posto accogliente, intimo e.. molto familiare!

Consigliatissimo!!