Domenica a pranzo, poca voglia di fare in casa dopo i lavori della mattinata…
Decidiamo di provare questo locale, nuovo per noi, anche se aperto da quasi due anni.

L'attività si trova nella zona “Campanella” a Pavullo, centro commerciale vista campi sportivi. Zona poco frequentata, su quel lato, ma con comodo parcheggio.
Curioso di provare, all'ingresso indugio un po'; spingi, ed uno dei gestori che ci stava per aprire la porta, mi convincono ad entrare.
L'ambiente è ricavato da una porzione di capannone adibita ad attività commerciale.
Ambiente su due piani. Il piano terra è predisposto principalmente a zona ristoro e banco bar (un po' strettino il tutto, più adatto ad aperitivi serali), al piano superiore, praticamente un soppalco sul magazzino, altro spazio ricavato per zona pranzo con tavolini singoli (una parte della sala superiore offriva una tavolata lunghissima e stretta, forse aspettavano una tavolata per la cena).
La prima impressione è un po' fredda. Da fuori il colpo d'occhio va ai tavoli (l'impressione è quella di un locale “fighino” dove il mangiare è l'ultima cosa…).
L'arredamento è un misto tra “l'industriale” ed il moderno. Pareti con blocchi a vista (parte dei quali verniciati e decorati a stampini, rose e farfalline) e addobbati con quadri dai colori post-atomici con tanto di cornice in parte, tetto da capannone con struttura in legno a vista.
La vista d'insieme da' l'impressione di un arredamento moderno, pulito.
Tavoli ad un piede in metallo ed il piano in impiallacciatura di legno scuro, sedie con struttura metallica e rivestite in pelle, comode e dallo schienale elastico.

Fine dei preamboli, veniamo al concreto.

Il servizio: affabile ed attento.

Il coperto: tovagliette minimali, tovaglioli in “TNT”.

I menù: antipasti, primi e secondi (anche pesce), dolci, stuzzicheria, panini.
Per il bere ci è toccato chiedere… Arriva una lista mal composta ed incompleta.

L'ordine.
Insalata greca, olive ascolane e mozzarelline (fritte), impepata di cozze, pizza. Da bere acqua naturale fuori frigo (Recoaro 0.75 1€) e weiss bier Weihenstephan da mezzo.
Ordinando, da pignolo che sono, mi informo su come fanno la pizza. Desideravo una prosciutto e funghi, ma visto che non avevano funghi freschi (come tante pizzerie di Modena) ripiego su una wurstel e salamino. Chiedo informazioni su come la tirano, e mi rispondono che la fanno un po' tirata ma con il “cornicione” (così lo hanno definito) e cotta in forno elettrico. Un po' rassegnato, mi consolo a sentire “cornicione” a detta dei gestori che scopro più tardi essere di Pompei.

Arriva l'insalata per spingi, bella e buona con feta, capperi, olive nere, cipolla rossa e peperoni (affettati belli sottili). Penso sia stato il piatto migliore!
Condimento proposto di olio, aceto “balsamico”, sale, peperoncino al posto del pepe, in parte, un bel cestino con pane e gioppini. 4.50€

Per me mozzarelline ed olive all'ascolana: tipo surgelate e scaldate al microonde. 6 pezzi per tipo 5€.

Finalmente arriva la mia weiss… meno male che non ero partito da casa a stomaco vuoto … spinata bene, ci mancherebbe visto quanto ci hanno messo , ma non di mio gradimento.
Impepata di cozze: triste, triste, triste! Le povere cozze ti si presentavano, nella migliore delle ipotesi, dal pallido al giallino…  ed il sugo… 

Pizza: pomodoro acidulo, wurstel mezzi crudi. A tagliarla a spicchi la fetta non stava dritta  anche se il condimento non era eccessivo. Il “cornicione” era croccante fuori e non cotto dentro, neanche lievitato. E' rimasto tutto nel piatto .
Per tentare di mandarla giù mi ci è voluto un rinforzo di una Moretti ( 66 non elencata nella lista, ma ben in vista al banco), tuttavia non sono riuscito a vincere la pizza.

Per finire due caffè (1.8€)ed un Brancamenta (2.5€) ( a me piace con tanto ghiaccio ed in un bicchiere basso e largo, è bastato il gesto per farmi capire ).

Il conto: 33€ per il tutto.

I cappellini: 1, senza dubbio per la qualità (anche se siamo fuori stagione per le cozze quelle che ci hanno presentato erano veramente …). Per il servizio il posto meriterebbe di più, anche perché ho visto passare dei piatti molto interessanti… Una seconda possibilità la concedo per la carne che ho visto.

Poteva andare meglio..