Con mia moglie torniamo sabato sera al Castello di Formigine. Già il primo impatto è confortante: dall'ultima volta che c'eravamo stati, qualche anno fa, l'atmosfera non è cambiata di molto,locale sempre gradevole, accogliente, con una sala unica divisa da arcate, pareti con colori pastello.I camerieri sono di una gentilezza e di un'educazione unica e dimostrano professionalità. Discreta la lista dei piatti, buona la cantina che prevede fra l'altro un ricco assortimento di birre. Ci servono come apribocca delle polpettine di carne in un sughetto di parmigiano, buone, da scarpetta. Cominciamo coi primi : per mia moglie gnocchetti verdi gratinati in salsa di gorgonzola dolce, delicati, molto buoni; per me caramelle con speck e guanciale tirate con panna e parmigiano, ottime,se ce ne fossero state due di più.... Di secondo ordiniamo filetto di maiale in crosta di parmigiano,tenerissimo, da segnarselo, e un piatto di costolette di agnello con pomodori e origano : anche in questo caso la carne è ottima e soprattutto,l'agnello non ha per niente il gusto forte che a volte lo contraddistingue.Come contorno patate fritte, dure e secche,la cosa peggiore della serata ed un piccolo tortino di spinaci, buono. Durante la cena ci ha fatto buona compagnia un Nebbiolo d'Alba 2009 Azienda Renato Corino. Concludiamo con due sorbetti al limone e due caffè. Conto finale 76.5 Euro, scontati a 75. Buono il rapporto qualità prezzo. Purtroppo la serata è stata disturbata da due tavolate di confusionari che si sono scatenati a partire dalle 9.30 : io non ce l'ho certo con le tavolate, capita anche a me di partecipare a cene conviviali di gruppo, ma sono convinto che si possa fare a meno di urlare, sbraitare o peggio dare la molla ai bambini che ti sfrecciano attorno ai tavoli. Ma questo capita quasi sistematicamente nel nostro paese, che sarà una nazione di poeti, eroi e navigatori, ma anche di bei maleducati.

Consigliatissimo!!