Eccomi qua, finalmente riesco a recensire questa particolarissima esperienza vissuta all'Agriturismo Casa Nuova! Vi avverto, probabilmente la recensione diventerà un po' lunghetta, ma è necessario per tentare di rendere giustizia a questa realtà unica nel suo genere.
Premessa: vengo a conoscenza di questo agriturismo circa un anno e mezzo fa, tramite una mia conoscente che vive l'esperienza della cena nel bosco, offerta appunto dall'agriturismo. Vado a documentarmi sul sito e decido subito di fare un regalo al mio compagno di merende ufficiale (id est: Guido).
L'occasione si presenta poco tempo fa e mi attivo immediatamente: la serata è preceduta, nei giorni precedenti, da uno scambio di alcune email con Diadorim, dell'agriturismo, per prenotare la cena nel bosco e il pernottamento. Mi viene anche chiesto di comunicare eventuali intolleranze o preferenze per organizzare il menù della serata.
Arriva finalmente la sera della cena! Partiamo immediatamente dopo il lavoro; l'agriturismo è a Tizzano Val Parma, da Modena ci vuole circa un'ora e mezza; data la stagione, quando arriviamo, verso le 19, è già quasi buio. Parcheggiamo nel prato esterno alla casa e veniamo accolti da Diadorim, simpaticissimo e gentile. Per prima cosa depositiamo le borse in camera: la stanza, come tutto il resto dell'agriturismo, è interamente in legno, semplice ma pulita ed accogliente. Successivamente, ci viene offerto un aperitvo a base di una bevanda analcolica ai fiori di sambuco, fatta da loro e molto dissetante. L'aperitivo comprende anche parmigiano reggiano col miele, una torta salata con erbe di campo e una focaccina, entrambe ancora calde. Anche il miele è prodotto da loro, mentre il parmigiano ci viene detto essere di un produttore locale. Questo spuntino serve a darci le energie per affrontare la passeggiata nel bosco, che ci porterà al nostro "tavolo". Usciti dalla casa e muniti di torce frontali, veniamo istruiti da Diadorim sul percorso che dobbiamo affrontare, che comunque è assolutamente fattibile e delineato anche da una corda, da usare come guida. Ci avventuriamo nel bosco, ormai è completamente buio, e dopo un quarto d'ora circa arriviamo in un'ampia radura e troviamo la nostra capannina nel bosco! La capannina è a pianta circolare, tetto e pareti sono completamente trasparenti ed è solamente per due. All'interno un tavolo ricavato da un vecchio castagno e già magnificamente apparecchiato, due panche con i cuscini, la stufetta e una gran quantità di candele, a rendere lo scenario accogliente e romantico. Ci sono anche Diadorim e sua moglie Chiara con la loro piccolissima bimba, a darci il benvenuto e le ultime indicazioni per la serata. Gli antipasti sono già sul tavolo, in un contenitore che li tiene opportunamente caldi. Le tempistiche per le altre due portate e il dolce (che vengono portati su a piedi da Diadorim) sono a discrezione della coppia: tanto ci siamo solamente noi, nessun'altro deve arrivare dopo e ci possiamo godere lo scenario del bosco in tutta tranquillità. Rimasti soli, comincia dunque la cena. Come antipasto abbiamo un gran varietà tra frittatine di diversi tipi, di verdure e con prosciutto e formaggio; assaggi di torte salate, di cui una a base di patate e formaggio, e zucchine ripiene e gratinate, tutto veramente gustoso. "In dotazione" abbiamo anche pane fatto in casa e 4 diversi tipi di vino da aprire a nostra discrezione, insieme ad acqua di sorgente e acqua frizzante. Scegliamo di aprire un vino dei Colli di Parma, prodotto con uve barbera e Bonarda, che devo dire è stato di nostro gradimento per tutta la serata. Dopo un'ora dall'inizio della serata, come concordato, arriva Diadorim con un cestino provvisto di primo, secondo e...radio! Sì, perchè siccome i nostri cellulari sono quasi defunti, ha pensato di portarci una radio, per ogni evenienza, e anche per avvisarlo quando siamo pronti per il dolce Ci dedichiamo quindi al primo, semplice e allo stesso tempo uno dei piatti più buoni mai assaggiati: nidi di rondine con erbe di campo, sostanzialmente delle specie di crespelle farcite con ricotta, parmigiano ed erbette di campo, appunto, conditi con burro fuso. Si sciolgono in bocca e sono una vera delizia, per cui li assaporiamo con tutta calma. Successivamente, ci dedichiamo al secondo, a base di arrosto con pancetta e formaggio fuso, anche questo saporito e gradevole. Nel frattempo, si è alzata la luna e possiamo contemplare lo spettacolo del bosco di notte. Ne approfittiamo anche per lasciare un messaggio di ringraziamento a Diadorim e Chiara nel grande quaderno messo a disposizione e dove anche loro avevano scritto qualche parola di benvenuto per noi. Dopo un'oretta e mezza circa, pronti per il dolce, avvertiamo "la base". Arrivano, di nuovo insieme, Diadorim, Chiara e la piccola e si siedono a scambiare qualche parola con noi, mentre gustiamo un semifreddo a base di miele di loro produzione e un liquore di more, sempre prodotto da loro. Dopo una piacevole chiacchierata ci lasciano nuovamente soli, non prima di averci chiesto se ce la sentiamo di fare la passeggiata di ritorno da soli . Restiamo ancora un po' nella quiete del bosco e poi scendiamo, per passare la notte in agriturismo. La mattina dopo prendiamo la colazione sempre in agriturismo, a base di tè, caffelatte, succo di frutta di loro produzione, pane e ciambellone fatti in casa, burro e marmellata. Ci concediamo un'altra passeggiata nel bosco, per ammirarlo anche di giorno, ed infine salutiamo e ringraziamo, prima di proseguire la nostra giornata al castello di Torrechiara.
Che dire, per concludere? Indimenticabile! Un'esperienza fatta di contatto con la natura. buon cibo e tranquillità lontani dal caos, quasi come se ci si trasferisse in una dimensione parallela; il tutto condito dalla simpatia e dalla gentilezza di chi cura e gestisce queato posto bellissimo. E' assolutamente da provare una volta nella vita, è veramente "imperdibile"!
Chiudo con alcune note pratiche: il prezzo indicato è a testa e si riferisce alla cena nel bosco + pernottamento in agriturismo con colazione. Il costo della sola cena del bosco, bevande escluse, sarebbe invece di 85 euro a testa. Quando la stagione lo permette c'è la possibilità di dormire nel bosco, nella tenda sospesa tra gli alberi, ma noi abbiamo dovuto rinunciare causa avverse condizioni meteo.
Dato che c'è da fare la passeggiata nel bosco, vestitevi comodi e, se inizia a fare freddo, mettetevi abiti pesanti (comunque queste cose ve le dice anche Diadorim quanto prenotate!)
Alla prossima!
Imperdibile!!!
[Martora]
18/10/2017