In nota nei locali da visitare dallo scorso anno perché avevo letto che c’erano animali, il giardino, è un agriturismo, cibo biologico quindi per me aveva tutte le caratteristiche per visitarlo. Però già da un po’ non fa più la domenica a pranzo, ma solo venerdi e sabato sera; cogliamo quindi l’occasione sabato sera per rilassarci visto che la domenica saremo impegnati e prenotiamo. Pochi tavoli, solitamente è pieno, stasera colpo di fortuna. La cena inizia alle 20 ed arriviamo puntuali. 2 somarelli nel recinto e un bel giardino, ma il marito ricomincia con l’allergia e scappiamo dentro. Locale molto carino in pietra con due salette, lo vedo bene più per coppie che per compagnie, in ogni caso non ci stanno più di 20 persone. A fianco una piccola stanza per vendere i loro prodotti.

Al telefono mi aveva anticipato che il menu è fisso e composto da un primo (di solito lasagne tortelloni o tagliatelle) e tigellata di secondo al costo di 25 euro a persona escluso il vino.

Quasi tutti i clienti di stasera sono di passaggio da Modena e alloggiano nelle camere al piano di sopra.

Iniziamo con gli antipasti: sedano con stracchino e sesamo, grana con aceto balsamico e pane integrale con sopra una salsina, caciotta km 0 con marmellata di rose. Tutto buono.

Per mia sfortuna stasera tagliatelle al ragu, sono molto buone, ma diciamo che se esco preferisco un altro primo “più laborioso” visto che le tagliatelle portano via meno tempo e le cucino anche a casa; molto buono comunque anche il ragu, in quantità industriale.

Di secondo arrivano le tigelle di farina biologica  integrale, molto buone anche queste morbide dentro e croccanti fuori, un incrocio tra la tigella montanara e quella modenese. Affettato prosciutto crudo salame e coppa, lardo, ciotola di verdura con carote insalata cavolo rosso rucola e pomodori biologiche. Sulla tavola aceto santa chiara. Torta salata con verdure, però era una sorta di frittata che io non  ho sentito perché non amo sentire l’odore delle uova.

Da bere acqua naturale dal loro impianto di depurazione e una bottiglia di lambrusco bio ca penelope.

Per concludere una crostata con salsa di carote,  una mousse ricotta e amaretti e due caffè (non espresso)

Totale 73 euro.

Allora il cibo devo dire che è buono, ben presentato. Il prezzo buono 25 euro a testa più 8 per il vino; quello che mi ha lasciato un po perplessa è il costo per le sole tagliatelle della bambina di 15 euro,  che non ha mangiato nient’altro e tutti i secondi erano per due persone.

In ogni caso sicuramente un bel locale. Commento della bambina che ha bevuto 4 bicchieri di acqua ma di solito  non beve neanche a pregarla: non ho mai sentito un’acqua così buona!

intanto 3 cappelli, quando sentirò i tortelli sono sicura che è un locale che merita il quarto.

Consigliato!