Dopo una giornata in visita al centro del calcio per eccellenza, decidiamo di fermarci al Paiolo. Il locale è facilmente raggiungibile dal casello di Barberino e dall'outlet. Siamo in quattro, arriviamo alle 19.30, e visto il pranzo salutare, siamo alquanto affamati. Trattasi di tipica trattoria con tavoloni in legno e tovaglie a quadroni, travi al soffitto e all'entrata una grande brace accesa per la preparazione delle verdure e della carne. Il locale ha quattro sale di cui due più piccole. Ci fanno accomodare,ed al tavolo ci sono già due bottiglie d'acqua ( una gassata ed una naturale) ed una di vino della casa, rosso e fermo, ed un cesto con il classico pane toscano. Dopo una breve lettura del menù decidiamo per due antipasti paiolo e due alla griglia. Arriva prima un vassoio con sott'oli vari, olive taggiasche, cipolle di tropea, cubi di pancetta abbrustolita e sott'olio ( differenza tra i due antipasti!!!)e poi altro vassoio con peperoni, pomodori e patate ( intere) alla griglia bruscette con olio e pancetta alla griglia.
Saltiamo il primo e ordiniamo due fiorentine da dividerci e due patate arrosto. Arrivano due fette di carne( scopriremo dal conto che in tutto sono 2Kg e mezzo)ottime come sapore e cottura che provvediamo a far fuori. Per concludere, ordiniamo due sorbetti al limone, panna cotta ai frutti di bosco ed un vin santo con cantucci.
Totale 209,00 , devo ancora decidere se tanto
incerta tra due e tre cappelli non tanto per la qualità ed abbondanza del cibo ma per il vino già aperto al tavolo.
comunque non mi sembra giusto penalizzare il cibo per cui tre cappelli.

Consigliato!