VACANZE IN CAMPANIA: ULTIMA PARTE

LA COSTIERA...
Nella nostra vacanza in terra campana non può mancare naturalmente una visita alla costiera amalfitana: spettacolare! Peccato solo per il tempo, che è davvero bizzarro: giornate calde e soleggiate si alternano a giornate fredde e ventose e ad altre piovigginose.
Oggi (Capodanno)il cielo è coperto e di lì a poco pioverà, accidenti…. Nonostante questo, ci dirigiamo verso la costiera… Pensiamo di trovare poca gente, complici i bagordi e le ore piccole della sera prima, e invece...
In ogni caso, anche col traffico, la nostra macchina s'inerpica, la strada corre sinuosa tra i monti, alti e rocciosi, mentre il mare sotto di noi è in tempesta; muggisce e s'infrange contro gli scogli; uno dopo l'altro vediamo i paesini arroccati tra terra e cielo, sembrano usciti da un presepio: Vietri, Maiore, Cetara, Positano e su tutti Amalfi, il cui Duomo, con la sua facciata imponente e dorata e la sua cripta affrescata, mi lascia letteralmente senza fiato (per la sua bellezza, non per la scalinata lunghissima davanti a sé:-))
La costiera è davvero un incanto, chissà sotto il sole estivo… Ma mi fermo qui, il pennello di bravi pittori o la penna di scrittori esperti sapranno descriverla meglio di me…



... E UN SINGOLARE CENONE
Faccio allora un salto di alcune ore all'indietro e descrivo quello che è stato uno dei cenoni più insoliti che abbia mai fatto
Ultimo giorno di quest'anno infausto, e speriamo che il nuovo anno sia migliore! Non avendo prenotato da nessuna parte, ci avviamo sul lungomare e scopriamo che quasi tutti i locali sono chiusi o al completo o offrono solo cenone per il quale serviva la prenotazione. Ahinoi!
Dopo tanto cercare, entriamo nella prima pizzeria aperta che troviamo. E' affollata, ma ci trovano nel giro di qualche minuto un tavolino. L'ambiente è molto semplice, da pizzeria classica, senza forno a vista ma con due televisori, sigh! I tavoli sono molti e, dicevo, tutti occupati. Aspettiamo un po' prima che qualcuno si degni di venire a portarci il menu e siccome non arriva nessuno prendiamo un menù da un tavolo a fianco, dove non serve più. Sul menù c'è solo pizza, le classiche pizze più i calzoni che qui chiamano ripieni, e qualche antipasto o contorno tipo mozzarelle di bufala (siamo in zona), crocchette di patate e patatine fritte. Sui tavoli però vedo anche piatti di pesce, i soliti da risto-pizzeria: cozze e frittura mista più che altro. La cosa strana però è che non ci sono i prezzi. Vabbè, ci fidiamo. Peccato però che il tempo passi e non arrivi nessuno. Vediamo dei camerieri correre qua e là, il problema è che a mio avviso sono disorganizzati. Mi spiego meglio. La cosa più logica (secondo me, ma posso sbagliare, non sono nel ramo della ristorazione) sarebbe prendere le ordinazioni a più tavoli e mandare avanti quelle simili o uguali. Invece no, innanzitutto due soli camerieri prendono le ordinazioni, poi, appena presa una vanno in cucina, tornano col pane e le bevande e aspettano finchè non è pronto anche il cibo e intanto non prendono nessun'altra ordinazione. Così facendo il tutto è moooolto rallentato! Noi per esempio siamo entrati alle 20.30, e alle 21.30 nessuno è ancora venuto a chiederci cosa vogliamo!
Già io mi sto spazientendo, Mauro più tollerante mi invita alla calma, ma dopo aver visto servire prima del nostro un altro tavolo di persone arrivate dopo, mi sto per alzare. A quel punto interviene la cameriera che ci ha fatti accomodare e invita il cameriere preposto alle ordinazioni a dare retta anche a noi. Era ora!

Ordiniamo:
- due bocconcini di mozzarella di bufala a testa, la mozzarella intera, enorme, purtroppo era finita: buonissimi, saporiti così al naturale, teneri da sciogliersi in bocca, magari ci fossero anche a Modena così!
- 1 pizza lasagna per me (semplicemente una margherita con salame) e 1 siciliana per Mauro (pomodoro, capperi, acciughe, olive e niente mozzarella).
Da bere, 1 coca cola e una birra media alla spina, per dimenticare il disguido iniziale.
Le pizze arrivano poco dopo i bocconcini, stranamente non sono alte come ci aspettavamo, tuttavia la cottura è buona, l'impasto anche e gli ingredienti sono abbondanti e ottimi.
Dopo, non ci sta più niente, rinuncio ai bei dolci esposti in vetrina e pago un onestissimo conto di 21 euro.
Strano il cenone, davvero il più singolare che abbia mai fatto. Però il cibo era buono, Mauro digerirà bene la pizza (cosa insolita per lui con le pizze sottili), il conto ottimo, peccato per il servizio alquanto scadente!
Ci rifaremo la sera dopo in albergo con una cena a base di lasagnette con pesce e superbi gamberoni al curry per me, baccalà impanato per Mauro, ma non posso recensire trattandosi del ristorante di un albergo.


CAPPELLI e FUOCHI
Vista la bontà del cibo (sinceramente mi aspettavo una pizza alla napoletana, vista la zona, tuttavia la pizza è buona e la mozzarella è imbattibile!) e l'onestà del conto (ho riconfermato entrambe le cose in una successiva visita, dove ci ha serviti direttamente la proprietaria, molto più brava e veloce) e trattandosi di una sera particolare, passo “un poco, non del tutto” sopra ai disguidi del cameriere e assegno tre cappelli.

Terminato dunque il nostro “cenone”, facciamo una passeggiata sul lungo mare. In questi giorni mi sono proprio goduta il mare, l'ho visto in tutti i suoi colori: azzurrissimo e calmo sotto il sole, tinto di rosa mescolato al color zaffiro alla luce del tramonto, grigio-ferro sotto la pioggia e ora nero come la notte intorno.
L'aria stasera non è molto fredda e invita a una passeggiata. Si sentono in lontananza la musica e le parole di Tiziano Ferro. Intanto lo scoccare della mezzanotte si avvicina, il lungomare si affolla di gente, il cielo ben presto si rischiarerà e colorerà dei mille fuochi sparati neanche fossimo in guerra…
Un bacio al mio amore, con l'augurio reciproco e la viva speranza di un anno migliore e più sereno in reciproca compagnia…. Ed ecco scoppiare i fuochi. La notte salernitana si accende di mille luci e colori, Salerno dà il suo benvenuto al nuovo anno! E noi con lei!

Consigliato!