Sono nel bresciano per festeggiare il compleanno di mio fratello, il quale ha prenotato un tavolo per quattro in un ristorante-trattoria che lui conosce e dove si era trovato molto bene… e accontentare i suoi gusti non è facile, eh!

Il locale si trova a Botticino, bisogna conoscerlo per trovarlo. L’esterno è piuttosto anonimo e alla buona, l’interno è più caratteristico. E’ diviso in più sale di medie dimensioni, tutte col perlinato alle pareti, come nelle trattorie di una volta, e i mobili rustici in legno. La nostra sala è dominata da un lato dall’ampio bancone del bar, dall’altro da un camino purtroppo non usato. E’ invece acceso, e decisamente in uso, l’ampio camino all’ingresso, dove vediamo cuocere la carne alla griglia, specialità del ristorante.

Ci accomodiamo e subito l’oste, cordiale e allegro, dai modi spicci e informali, ci chiede cosa vogliamo bere. Ordiniamo l’ acqua frizzante e un prosecco che si rivelerà delizioso.

Insieme al bere arriva un cestino di pane caldo e fragrante, poi la cameriera giovane e carina ci elenca a voce i menù. Lasciamo fare al festeggiato che ordina antipasto della casa per tutti, ben 4 primi in vassoio in modo da dividerceli comodamente, una fiorentina e una bistecca di cavallo da dividere sempre in 4.

Il tempo di attesa è minimo, presto arriva l’antipasto che consiste in un tagliere di salumi ( salame, prosciutto cruido, pancetta e lardo, tutto ottimo, in particolare lardo e prosciutto) e in due ciotoline, una con cipolline in agrodolce e una con peperoni sott’ olio, niente male.

I primi non si fanno attendere a lungo, arrivano in 4 vassoi piuttosto colmi per una trattoria bresciana:

- casoncelli, cioè ravioli ripieni di erbette e formaggio e conditi con burro e formaggio, delicati e buoni (seppur non come i tortelli emiliani)

- tagliatelle ai funghi porcini, molto buone come pasta e con un condimento ricco e saporito

- reginette al salmì di lepre, il mio primo preferito per il gusto particolare e il sapore intenso

- spaghetti al pomodoro conditi con dadini di pancetta e peperoncino, veramente buoni anche questi, piccanti il giusto e gustosissimi.

Saremmo quasi sazi, ma non possiamo non mangiare la specialità del locale, per cui vai con la carne! L’oste ci mostra la fiorentina cruda, bella grossa e spessa il giusto, e ce la riporta cotta, su un tagliere, la taglia lui in pezzettoni in modo che tutti prendiamo comodamente; la carne è ottima, tenerissima e saporita senza aggiunta di olio o sale, altezza, sapore e cottura sono a mio avviso perfetti. Buona anche la carne di cavallo, prima “conciata” con aromi e olio e poi cotta alla griglia.

Insieme alla carne gustiamo anche i contorni, funghi trifolati belli polposi e squisiti, e patate al forno, morbide e buone ma troppo annegate nell’unto, per me.

Dopo il lauto pasto, decidiamo di finire in dolcezza e ordiniamo tre fette di torta al cioccolato, soffice e buonissima, mentre il festeggiato che non ama i dolci “si consola” con un Montenegro.

Concludiamo con due buoni caffè e con le bottiglie lasciate al tavolo di limoncello, che non ho assaggiato, e di “anima nera”, un liquore a base di liquirizia, dolce e non troppo forte, delizioso.

Siamo stati molto bene e anche il rapporto qualità/prezzo è buono. Il festeggiato ha voluto offrire il pranzo, ma so che è costato 33 euro a persona.

Consiglio il locale a chi dovesse trovarsi nei paraggi e volesse mangiare tanto e bene in un ambiente informale e piacevole. Informo che d'inverno la trattoria è chiusa la domenica sera e, se non erro, il lunedì.

Consigliatissimo!!