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Col de Varda, 1, Misurina, BL
Valutazione:
Consigliatissimo!!
Prezzo a persona:
15.60 €
Servizio utilizzato:
albergo
Contesto:
 
pranzo in vacanza
Commenti:
(7) vai ai commenti
Tag assegnati:

testapelata

ha visitato il locale il 20/09/2013 testapelata avatar
488 Recensioni scritte dal 12/09/2010 4956 Punti

Dopo giornate di faticose escursioni oggi ho promesso relax completo !

Facciamo subito un distinguo, per me il significato di relax completo è passeggiare per alcuni chilometri con dislivello limitato e non dedicarsi al “divaning” , sport che spesso va per la maggiore.

Destinazione, Lago di Misurina, arriviamo in meno di un ora, le strade non sono trafficate come nel periodo estivo, parcheggiamo ed intraprendiamo la splendida passeggiata che circonda il lago, la giornata è splendida, fresca e soleggiata.

Arrivati all’attacco del sentiero che porta al Rifugio Col de Varda ci guardiamo, guardiamo il menù evidenziato alla stazione di partenza della seggiovia e decidiamo di salire………….in seggiovia.

In poco più di dieci minuti siamo al rifugio, panorami stupendi che spaziano dalla Marmolada alle Tre Cime di Lavaredo , dal Monte Cristallo ai Cadini di Misurina, semplicemente stupendo.

Ora la decisione più difficile, mangiamo dentro o fuori ?

All’unanimità si decide per l’interno: splendido rifugio alpino, tutto in legno, qualche animale impagliato ed alcuni trofei di caccia , un bel bancone , tante grappe e tanti sorrisi.

Scelgo un tavolo d’angolo, vicino ad una finestra e ci portano il menù……….in realtà abbiamo già scelto.

Pochi piatti, tutti della tradizione cadorina:

per me e Gherta polenta e formaggio Fuso , per Andrea Polenta con capriolo ed andiamo alla descrizione:

Polenta e Formaggio Fuso viene servita , ustionante, all’interno di una cocottina in coccio …….più che una cocottina è proprio un recipiente in coccio , la polenta è abbastanza morbida, lo strato di formaggio è abbondante , piatto da dieci minuti di applausi (così nel frattempo si raffredda un attimo e raggiunge una temperatura sopportabile) .

Grandioso anche il capriolo, tenerissimo, pezzi abbastanza grossi , preparato con le ossa, che si staccano facilmente dalla tenerissima carne , il gusto è deciso ma non forte, rispetto ad altre preparazioni simili è quasi “delicato” .

Da bere una bottiglia di naturale ed una birra chiara alla spina (discreta anche se non eccelsa.

Si chiude con un paio di strudel di cui non approfitto : pasta molto soffice, ottimo il ripieno .

Conto molto onesto (siamo sempre in un rifugio alpino, anche se raggiungibile con la seggiovia), servizio attento, premuroso e soprattutto sempre sorridente, una bel pranzetto con cibo di qualità.

Salutiamo, un paio di foto, una lunga chiacchierata con l’addetto all’impianto di risalita e poi giù……………e terminiamo il giro del lago e per completare anche il “giro in macchina” rientriamo a Sappada passando da Dobbiaco e San Candido per assaporare altri splendidi panorami .

Consigliatissimo!!

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[7bis]
01/10/2013
.. bei posti ... panorami mozzafiato che fanno scomparire la fatica ... sapori che permeano gli occhi e l'anima ...
... quando rimanere a bocca aperta non è solo un modo di dire ...
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[epicuro]
01/10/2013
Le seggiovie sono il cancro della montagna.
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[tata]
02/10/2013
copio e incollo 7bis... malinconia....emoticon
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[testapelata]
02/10/2013
non c'entra nulla con la recensione, ma mi permetto una considerazione spicciola: le seggiovie servono a portare chi altrimenti non potrebbe ad ammirare panorami che altrimenti vedrebbe solo in cartolina emoticon

emoticonemoticonemoticonemoticonemoticonemoticonemoticonemoticonemoticonemoticonemoticonemoticon

vogliamo poi parlare di turismo invernale ???
di risorse per i paesi di montagna ???

dai su, limitiamoci a considerazioni gastronomiche emoticon
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[epicuro]
03/10/2013
A me non risulta che le seggiovie portino in cima solo ultrasettantenni (anche se ne conosco che camminano eccome) o disabili.

Per cui, così come sono utilizzate e gestiste, sono solo utili a portare in alta quota gente poco rispettosa della montagna.
Se poi vogliamo giustificare ogni scempio solo per la comodità allora è un altro paio di maniche.

Il turismo non può e non deve essere una scusa per avallare ogni porcheria a carico dell'ambiente.
Se non si capirà questo tra poco le cartoline saranno tutto quello che ci rimarrà.
E non lo dico solo io ma anche, ad esempio, l'IPCC.

visto che le recensioni non sono strettamente gastronomiche non ci vedo nulla di strano a fare considerazioni su altri argomenti.
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[testapelata]
03/10/2013
.....mi sembra un ragionamento molto complicato, soprattutto che va a tirare in ballo l'istituto che si occupa di cambiamento del clima ;
io amo la montagna, la frequento da sempre e sono anche Aquila d'Oro del CAI e proprio per questo mi permetto di assentire che senza il turismo la montagna sarebbe abbandonata a sè stessa con tutto quel che ne consegue.
Poi, ripeto, è un ragionamento molto complicato che richiederebbe giorni di confronto e ci sono altri preposti a farlo.
Proprio per questo, su questo sito, preferisco parlare di gastronomia e non dei problemi del mondo emoticon
per cui, anche se ancora non esiste la faccina con il cerotto sulla bocca.....io la chiudo qui.
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[Reginalulu]
03/10/2013
Ragazzi per noi se ci sono un paio di commenti OT non è una tragedia. Certamente non possiamo permetterci di esaurire qui l'argomento "seggiovia si - seggiovia no".
Direi che questo, se volete, può continuare in privatoemoticon

grazieemoticon