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Plöcken, Kotschach-Mauthen,
Valutazione:
Imperdibile!!!
Prezzo a persona:
15.00 €
Servizio utilizzato:
ristorante luogo di interesse
Contesto:
 
pranzo in vacanza
Commenti:
(2) vai ai commenti

testapelata

ha visitato il locale il 19/09/2013 testapelata avatar
488 Recensioni scritte dal 12/09/2010 4956 Punti

Il passo di Monte Croce Carnico (Plöckenpass in tedesco, Pas di Mont di Crôs in friulano), 1.360 m, si trova in comune di Paluzza (UD). È uno stretto e profondo intaglio aperto tra le pareti della Creta di Collinetta (2.238 m) a ovest e del Pal Piccolo (1.866) a est, e collega l'Italia all'Austria.                                                                                                             La strada che arriva al Passo sale dal paese di Timau, in Italia, e scende, in alcuni punti con forte pendenza, verso il paese di Mauthen in Austria, nella valle del Gail (Gailtal in tedesco). Il confine tra Italia ed Austria si trova proprio in cima al passo.Nelle vicinanze del passo, ad ovest, sorge il Monte Coglians (Hohe Warte in tedesco), il più alto rilievo delle Alpi Carniche, con i suoi 2.780 metri.                                                                                                      Le cime che sovrastano il passo di Monte Croce Carnico (Creta di Collinetta, Pal Piccolo, Pal Grande, Freikofel) sono tuttora tristemente famose in quanto divennero zona di aspri combattimenti nel corso della Prima Guerra Mondiale, come testimoniano ancor’oggi le fortificazioni tuttora presenti.

Tutto questo per localizzare la posizione in cui ci troviamo, sicuramente scomodissima da raggiungere dalla nostra bella Emilia ma, se ci si trova da queste parti, o di passaggio o in vacanza o per qualsiasi altra ragione, questo Alpengasthof merita una fermata.

La prima cosa da tenere presente, per non avere sorprese è che la cucina è aperta dalle 09:00 alle 18:00 , poi fine, da mangiare non te ne danno più !

Noi ci capitiamo, quasi per caso, alle quattro del pomeriggio, dopo una escursione che ci ha portato a completare l’anello del Pal Piccolo, una bella ed ardita salita dal versante austriaco e ridiscesa dal versante italiano (nel caso foste interessati sconsiglio il percorso inverso in quanto la parte austriaca è molto più ripida ed in discesa non è vero che “tutti i santi aiutano”) .

Facendo sfoggio del mio “fluente tedesco” chiedo se è possibile mangiare e per tutta risposta veniamo fatti accomodare nella bella sala da pranzo in legno con alle pareti tantissime fotografie e cartoline che ricordano la Grande Guerra .

Dal menù ognuno di noi sceglie un piatto diverso e mentre Andrea ordina uno splendido e saporito Goulash con contorno di spatzli che, nonostante la porzione abbondante, viene spazzato via in pochi minuti, Gherta va diretta su Spatzli conditi con panna, speck e cipolla abbrustolita, serviti in un tegame di coccio, sono superlativi .

Ed io ?......Quando passo il confine non posso fare a meno di ordinare Wiener Schnitzel vom Schwein mit pommes frittes , esattamente una bella cotoletta di maiale impanata (tipo milanese) con una montagna di patate fritte : splendida, morbida, con una impanatura dorata che a pensarci ne ho ancora voglia ed una montagna di patatine fritte del tipo a fiammifero, che saranno anche di quelle prefritte e congelate ma che, se fatte bene, non hanno nulla da invidiare a quelle fatte al momento !!!

Arriva anche una bella insalata mista condita con panna acida che ci sta proprio bene anche se io non sono proprio un amante della verdura in insalata.

Da bere ? Una splendida Weissbier vom Fass che con la cotoletta si sposa alla perfezione, per gli altri acqua naturale in bottiglia.

E questa volta mi lancio anche sul dolce in quanto nel menù è riportato Kaiserschmarrn, una spessa frittata (chiamarla crepe è riduttivo) cosparsa di zucchero al velo da “condire” con marmellata di mirtilli rossi (che ci viene portata a parte in una tazza) , porzione gigantesca da mangiare in due : per me, che spesso salto il dolce, un piatto da re anzi, come dice il nome, da imperatore .

Andrea, che per ragioni storiche non mangia frittate ed affini, ordina uno strudel di mele di cui verrà servita una “variante” biscottata e pannosa, quasi un semifreddo di strudel .

Sarà stato l’orario, la fame, il fatto che anche in Austria si mangia sempre benissimo, giudico questo “pranzo quasi cena” uno dei migliori dell’anno.

La gentilezza del gestore, la rapidità di servizio, il rispetto dei tempi , l’onestissimo conto e, perché no, i bagni lindi puliti e funzionali da fare invidia ad un ristorante stellato (o forchettato) mi portano ad assegnare senza alcun dubbio CINQUE CAPPELLI ed un giudizio di IMPERDIBILE che potrebbe pure andare stretto.

Imperdibile!!!

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[PIPPI]
23/09/2013
mi vengono i brividi, bellissima rece e mi vedevo quasi li seduta, mancava giusto la stufa accesa, sarà che adoro la montagna....complimenti
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[testapelata]
24/09/2013
La stufa non era accesa perchè, nonostante la nevicata di tre giorni prima, oggi era relativamente caldo .
Per Te che ami la montagna, posti al limite del selvaggio ma "non difficili".
Fra le altre cose proprio dal piazzale di fronte all'Alpengasthof partono almeno dieci sentieri escursionistici.
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