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Via Roma, 62, Morro d'Alba, AN
Valutazione:
Consigliatissimo!!
Prezzo a persona:
79.41 €
Servizio utilizzato:
Commenti:
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carolingio

ha visitato il locale il 03/01/2011 carolingio avatar
327 Recensioni scritte dal 21/12/2009 7640 Punti


Il Signor Stefano Mancinelli avrà dai 45 ai 50 anni. La sua cantina non è bella da visitare, è disordinata e non tanto ben tenuta. Tuttavia ci sono alcuni prodotti che fanno la differenza, a mio parere, nel confronto con altri dello stesso tipo.

Arriviamo là verso un quarto a mezzogiorno, in una mattinata bellissima di sole nitido, attraverso i dolci colli di Jesi, e Mancinelli (con cui avevo fissato l'appuntamento) ci accoglie con la sua parlantina marchigiana e ci spiega per filo e per segno cosa fa e come fa a produrre il Lacrima, e non solo quello, ma anche olio e grappa. La cantina Mancinelli è anche frantoio ed è una delle poche distillerie della zona.

Assaggi:
- Verdicchio Superiore. Costa 5,20 euro a bottiglia del 2009, se ben ricordo da 12 gradi. Il vino, giallo paglierino, ha delle sottili sfumature sul verde (da cui ovviamente il nome). Il profumo è delicato, forse troppo per i miei gusti. Sapore asciutto e retrogusto leggermente amarognolo. Un vino leggermente "strassèto", posso dire così? con tutto il rispetto per il signor Mancinelli, o, almeno, non al livello dei bianchi di Custoza, o di Lugana o di Soave, che si bevono dalle mie parti.
- Lacrima DOC. Costa 7,20 euro alla bozza del 2009, da 13 gradi. E' meraviglioso. Bellissimo rosso rubino intenso, quasi fosforescente. Un connubio di rose e di viole che ti entra nel cervello, ti esce e ti rientra inebriandoti. Che vino! Mai sentita una cosa del genere! Ne prendo un cartone da sei. 43,20 euro.
- Assaggio anche il Lacrima Novello, ovvero “Sentore di frutti”, così si chiama. Non vale la pena, secondo me, tutto quel procedimento di macerazione carbonica per avere qualcosa che non è poi molto diverso (forse addirittura meno aromatico) dal Lacrima normale.
- Assaggiamo il Lacrima barricato. Dopo che il Mancinelli mi ha fatto un lungo discorso contro l'uso eccessivo delle barriques (con ragione), scopro che fa anche un Lacrima che mette in barriques per un po' (il lacrima normale è affinato in acciaio, per non perdere i suoi profumi originali). Non mi piace come l'altro il Lacrima barricato, proprio per i motivi che ha spiegato... chi lo fa.
- Assaggio il Lacrima Passito secco. Costa 23 euro, il risultato non vale il prezzo. E' sempre meglio il Lacrima normale che costa un terzo.
- Assaggio il Lacrima Passito dolce. Costa 15,20 euro, è buono, ma ovviamente fa fatica a reggere il confronto con il nostro Recioto. Io, mi rendo conto, sono un po' prevenuto, per una questione logistica.

Passiamo un momento dalla parte degli olii: ce n'è uno, verdissimo, buonissimo, fatto con una sola qualità di olive, schiacciato a freddo, costa 10,50 euro di mezzo litro. Lo faccio mio, troppo buono, non ho bevuto olii simili da altre parti.
Prendo anche una bottiglia di olio (sempre extra vergine d'oliva ovviamente) “normale”, che costa sempre 10,50 euro ma in una bottiglia di 75 cc. E' buonissimo anche questo, l'altro era fuori misura.
Il signor Mancinelli non ci lascia più andar al ristorante... emoticon emoticon e ci spiega per filo e per segno le modalità di spremitura a freddo delle olive e le modalità di pulizia e mondatura dei macchinari.

Nonostante il sole splendido, fa un freddo boia. Concludiamo l'aperitivo con due graspe: una di Lacrima da 42 gradi, buonissima e con gli stessi profumi del Lacrima, che faccio subito mia al prezzo di 15,20.
Quindi una grappa da 70 gradi, sempre proveniente dal Lacrima e che costa di più della precedente, ma a mio giudizio troppo forte, da farti venire i lacrimoni, a scapito dell'aroma.

Comincia e finisce qui il tour a cantine nell'Italia centrale, perché quelle dei colli romani erano in prenotazione al ritorno, ma le ho dovute saltare, causa ritorno anticipato di due giorni, per le solite sfighe che ti abbracciano voluttuosamente e non ne vogliono sapere di abbandonarti.

C'è anche della roba buonina in questa cantina, oltre a tre eccellenze (Lacrima DOC normale, Grappa di lacrima normale e Olio extra vergine di non mi ricordo più quale qualità eccelsa di olive) che valgono da soli i cappelli. Peccato, perché anche l'occhio vorrebbe un po' la sua parte. Ma il signor Mancinelli rimedia, perchè è gentilissimo.

Consigliatissimo!!

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[cioz]
06/01/2011
Carlo,hai iniziato il tuo tour con un pò d'acquistiemoticon
Il Lacrima di Morro non dispiace nemmeno a me.Il Verdicchio,come la maggior parte dei vini bianchi fermi,proprio non lo riesco a bere.
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[carolingio]
06/01/2011
Sì, ho cominciato con degli acquisti e ho finito pure con degli acquisti... stamattina ero ancora a Furore, su uno strapiombo mozzafiato 500 metri sopra o maaare, a comprar roba buona...emoticon