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Via Luson 24, Luson, BZ
Valutazione:
Consigliatissimo!!
Prezzo a persona:
44.00 €
Servizio utilizzato:
Commenti:
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carolingio

ha visitato il locale il 09/07/2010 carolingio avatar
327 Recensioni scritte dal 21/12/2009 7640 Punti


Questo mi mancava.
Dico la verità, sono pochi i posti dove non sono stato sulle Dolomiti e dintorni, in Alto Adige. A pochi km. da Bressanone scopro questa bellissima valletta di Luson, che si apre con distese di prati ondulati verso il fondo, come spesso accade alle valli alpine, per poi reincassarsi splendidamente, isolata da tutto per parecchi km., fino al Sass de Putia ed alla verdissima conca che sale alla Forcella del Putia. Sul fondo dalla parte opposta, il ghiacciaio del Gran Pilastro.

In tutta la valle ci sono tre soli hotel e qualche pension sparsa qua e là, praticamente il turismo è ancora agli albori. Che gioia non vedere la confusione della Val Gardena e della Val Badia.
La nostra tre giorni fa tappa al Bergschloessl, hotel a quattro stelle, con un prezzo molto basso (81 euro) per quella che loro chiamano pensione ¾, ma che in realtà è una pensione completa a tutti gli effetti, perché comprende la colazione megagalattica, che non mi soffermo a descrivere altrimenti non leggete più quello che viene dopo, ma che potrete tranquillamente immaginare come il massimo a disposizione in qualità e quantità.
Dalle 14 alle 17 “merendinen”: cioè, a buffet, quindi sempre a volontà, salumi altoatesini (speck, salamino di cervo, prosciutto affumicato...), formaggi dei masi, pane nero con i semini di tanti tipi diversi, Gewürzgurken, cetrioli in salamoia con le spezie, cipollinen, olive nere. E poi torte di tre o quattro tipi, sacher, ai lamponi, alla ricotta... sempre a volontà...

Bene, veniamo alla cena al ristorante, aperto agli esterni su prenotazione al prezzo di 35 euro, più il bere. Calcolo una bottiglia come quella che abbiamo bevuto noi, da 18 euro: in totale fanno 44 euro a testa. L'acqua è di sorgente, buonissima e freschissima, non si paga, è impagabile!

Dopo il giro sull'alpe alla mattina, e le saune, e l'idromassaggio, e il bagno turco, e gli infrarossi contro il mal di schiena, e la piscina e tante altre belle cose... che per brevità vi risparmio, ma in realtà farebbero parte del contesto perché aiutano ad apprezzarlo meglio, ci buttiamo sull'antipasto a buffet. A buffet significa sempre “a volontà”, quindi certi “panzer” hanno fatto veramente manbassa.
Io e il falchèto ci siamo “accontentati” di un piattazzo stracolmo di: cappucci con i semini di finocchina, patate lesse, gamberetti lessati, rape rosse, cappucci rossi, carote julienne, tranci di trota alla piastra, rucola e formaggio locale alle erbe. Il tutto cosparso di tre tipi di vinaigrettes diverse. Natürlich, pane nero di tutti i tipi e con tutti i semi del mondo. Ogni cosa strasquisita.

Dimenticavo il vino, eccellente, fresco al punto giusto: un Lagrein rosè del 2009 di Alois Lageder � Magrein � da 12,5°. Colore rosato con riflessi rosso rubino. Profumo gradevole, intenso e fruttato. Sapore con un leggero retrogusto amaro, molto piacevole. Sull'etichetta leggo di un'attenzione ai principi della sostenibilità nella produzione dei vini. Non so cosa significhi, ma ci credo a quello che scrivono questi altoatesini. Mi piace sta roba.
Un'attenzione che riserva in generale anche chi gestisce la cucina del ristorante, ai prodotti locali e ai prodotti biologici.
Ovviamente, bagni da quattro stelle, e anche lì, attenzione a non sprecare acqua, ad utilizzare saponi naturali, alle erbe, tutto profumatissimo. Come se non bastasse, a fianco dell'hotel c'era il contadino che stava rovesciando il fieno... che buon odore!

Abbiamo fatto due cene, le riassumo in un'unica recensione.
Di primo sono arrivati la prima volta gnocchi di patate e spinaci con salsa di gorgonzola (buoni, ma niente di trascendentale) e la seconda gnocchetti alle erbe in brodo di selvaggina, eccezionali, mai mangiato una cosa del genere, credo che i gnocchetti fossero a base di ricotta con qualche erbetta dentro che dava loro un gusto veramente estasiante. Immersi poi in un brodo dal sapore effettivamente strano ed invitante (di solito, “loro”, in Alto Adige, non son capaci di fare il brodo, fanno uno sciacquone senza molto costrutto, ma questo invece era buono).
Inutile dire che la Marta ha preso le tagliatelle con i gallinacci freschi, superottime a detta sua, e un minestrone, senza infamia e senza lode.

Le cameriere sono delle sfraitolìnen molto sorridenti, pronte e gentili. Arrivano in tempi ottimali anche i secondi: per me pesce spada e rana pescatrice su spinaci e patate al pesto la prima volta (tutto molto buono, a parte la coda di rospo un po' cruda), mentre è arrivato un piatto di carne salada, costolette, salsiccia e crauti la seconda. Per salsiccia “loro” intendono un pistolone di wurstel che io apprezzo (sempre) poco e lascio lì. Buono il resto.
La Marta ha preso una sella d'agnello veramente straordinaria (l'ho assaggiata anch'io), cotta su purè di sedani e verdura al timo, tenerissima, gustosissima, e poi uno strudel di verdura con salsa di pomodori, molto buono.

Il dessert della prima sera era il tiramisù, che a noi non piace per via del caffè, e quindi mi sono fatto portare un gelato alla vaniglia con mirtilli freschi, buono. La seconda sera invece è arrivato una strudel di pere, meraviglioso, affiancato da un gelato al lampone e da una panna montata con polvere di cannella, veramente straordinaria, anche questa era la prima volta che l'assaggiavo.

Sorseggio una grappa di Gewürtztraminer sulla balconata di legno dell'hotel, che dai proprietari viene anche chiamato “hotel della musica”, perché tutti i figli (sette!) della bellissima proprietaria, non più che quarantenne credo, sembra che suonino uno strumento. Nella reception, troneggia un'enorme arpa celtica, il violoncello e un pianoforte a coda.
Questa sera c'è Mark al piano, non penso che arrivi a vent'anni.
L'arietta, dopo cena, comincia a farsi fina fina.
Io mi guardo il tramonto aranciato sulle montagne all'orizzonte, mi tengo in bocca la Gewürtztraminer e ascolto Song for Guy, meravigliosamente eseguita, dopo essere stata stupendamente scritta.

http://www.youtube.com/watch?v=H3bSY6tXj3c />

Consigliatissimo!!

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[joy]
11/07/2010
Devo dire che per tre giorni uno può anche accontentarsi emoticon
come avete fatto voi....
Mi intriga la grappina emoticon emoticon
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[carolingio]
11/07/2010
Me ne son comprà na botiglia! emoticon
e adesso me la gusto qui, riascoltando Song for guy (anche se a casa l'arietta non è proprio fina fina... emoticon )
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[furzeina]
11/07/2010
Ma questa è una merendinen fuori ordinanzen!!??emoticonemoticon
Rilassante l'atmosfera del dopo cena,sorseggiando il cordialen di Gewurtztraminer!!emoticon
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[carolingio]
11/07/2010
Nein fuori ordinanzen, loro afere prefisto tutto: meine incazzature und scagazzen fur machinen... pronten merendinen compreeese in prezzo, per tirare su petorìnen...! emoticon
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[Alfi]
12/07/2010
Ehilà, Carol,

fantastico albergo!: le 4 stelle e altrettanti cappelli ci stanno proprio tutti ... certo non è possibile mantenere un'eventuale dieta: non si fa altro che mangiare no-stop ...
La valletta del Luson dev'essere veramente amena: bisogna proprio che un giorno io la visiti!
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[carolingio]
12/07/2010
Da fare, nel modo più assoluto... e poi vai al passo delle Erbe e fai il giro del Sass de Putia... o almeno una parte, perchè è lungo e nel tratto del canalone in parecchi punti un po' esposto, e per i vecchiotti... eheheheheh....emoticon
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[Alfi]
12/07/2010
Faremo!