Torno a recensire il Campazzo perché nel menù hanno inserito da pochissimo nuovi piatti, che io ho giustamente provato, e per confermare a distanza di quasi un anno l'eccellenza di questo ristorante per cucina e servizio, con un buon rapporto qualità/prezzo.

Innanzitutto, continuo i festeggiamenti del mio compleanno neanche fossi la regina d'Inghilterra Dopo una romantica cena con mio marito all'Antica Moka, semplicemente divina, una cena con la mia amica del cuore sabato e la festa vera e propria, con torta e candeline cogli amici, arriva il vero giorno del mio compleanno, ovvero lunedì 10 maggio.
Boso galeotta mi ha detto, mentre mi fa gli auguri al telefono, che non posso non festeggiare proprio nel giorno del mio compleanno, non si fa! così penso a una semplice passeggiata con gelato, ma il tempo non mi aiuta perché comincia a piovere e mi passa subito la voglia di entrambe le cose.
Mauro mi viene in aiuto, proponendomi, manco a dirlo, una cenetta in uno dei miei ristoranti preferiti che fortunatamente è uno dei pochi aperti di lunedì.
Ci rechiamo dunque, per le 20.00, al Campazzo, non abbiamo prenotato ma il posto c'è essendo un lunedì sera. Stavolta non c'è il simpatico e corpulento gestore né la giovane cameriera ma ci accoglie lo chef in persona, ovvero il fratello minore del gestore. E' la prima volta che lo vedo, con mia sorpresa (dato il lavoro che fa) è magrissimo ma altrettanto simpatico e gentile.
Ci fa accomodare a un tavolo, ci porta subito i menù e la carta dei vini, scambia 4 chiacchiere con noi, ci offre un prosecco davvero delizioso, tanto che ne accetterò altri due calici e ci porta una bottiglia d'acqua e un cestino di pane buono.
Ordiniamo, come è nostro solito perché è un piatto eccellente e ti sfameresti anche solo con quello, la golosità del mare, ovvero un insieme di antipasti caldi e freddi portati in un enorme vassoio.
Ci sono cappesante gratinate: grossa la cappasanta, buono e curiosamente condito con prezzemolo il gratinato;
frittelle di baccalà: panatura perfetta, morbido e gustoso il pesce in questione;
insalatina di mare: discreta;
cozze e vongole: buone, soprattutto le cozze belle “carnose” ;
gamberi: a me son piaciuti poco così li ho lasciati quasi tutti a Mauro che ha gradito;
alici marinate, tranci di pesce spada con pepe rosa e tonno in olio e prezzemolo: tutto delicato e buonissimo, con una nota di eccellenza, secondo me, per il tonno, ne avrei mangiato un piatto intero!
Nel piatto ci sarebbero state anche ostriche e lumachine di mare, ma noi non gradiamo né le une né le altre e le abbiamo sostituite con le frittelle di baccalà e con cappesante in più.
Dopo il piattone, visto che abbiamo ancora un po' di fame e vogliamo festeggiare per bene, ordiniamo due primi piatti:
Mauro va sul sicuro e sceglie i già collaudati gnocchi con fonduta di parmigiano e gamberetti: come sempre sublimi!
Io provo invece un piatto appena inserito, spaghettoni con gamberi e crema di peperoni. Mi è piaciuto moltissimo! Un piatto abbondante di spaghetti grossi e verdi, ben cotti, con sul fondo una deliziosa crema di peperoni e in mezzo tanti gamberetti cotti e sgusciati. Davvero squisito e visto che era una “prova” me l'ha pure fatto pagare meno del dovuto!
Rinunciamo al secondo ma non al dolce e anche qui scegliamo due piatti nuovi almeno per noi.
Per me semifreddo di nocciole con salsa di cioccolato al latte: prodotto di prima qualità, cremoso il giusto, con salsina da leccarsi i baffi!
Il maritino opta per un dessert particolare e particolarmente riuscito: pere caramellate al vino rosso in crema gialla. Dolci i pezzi di frutta, ottima e calda la crema, buono ma un po' troppo come quantità il caramello che si fa fatica a mangiare perché si attacca ai denti. L'ho assaggiato, mi è piaciuto ma meno male che non porto la dentiera sennò sarebbe rimasta incollata al caramello
Non prendiamo altro e paghiamo un conto di 69 euro, scontato addirittura a 60 euro.
Il servizio è stato impeccabile, nonostante il cuoco/gestore/cameriere fosse solo in sala; il ragazzo in questione si è scusato ripetutamente della lentezza, che io però non ho proprio notato, e per scusarsi ulteriormente voleva offrirci a tutti i costi caffè, limoncino o amari vari. Decliniamo l'offerta e scambiamo qualche parola prima di congedarci.
Una bella serata: ambiente semplice ed elegante al tempo stesso; servizio molto buono con personale simpatico e professionale; piatti abbondanti e ben presentati; cibo ottimo e prezzi non eccessivi. Confermo i 5 cappelli!

Imperdibile!!!