Dopo aver visto "Up" senza mangiare neanche un pop-corn nè una romellina, io e mia sorella usciamo dal cine con una voragine nello stomaco grande come le cascate del Paradiso.
Decidiamo di provare l'Ok Amigo di cui avevamo sentito parlare da diversi nostri amici, tutti rimasti più che soddisfatti.
Questa paninoteca ha le fattezze di una tavola calda americana, una parete interamente a vetrina, tanti tavolini e un bancone con gli sgabelli, la cassa, il tabellone sovrastante la cassa con le foto e i prezzi dei paninazzi e dei relativi menu.
Sono le dieci e mezza e il locale è abbastanza affollato, mentre restiamo impalate a guardare il tabellone ci allungano un foglio-menu da guardarci da sedute.
La scelta è assai ristretta: una decina di panini (tra cui diversi con carne di manzo in stile sudamericano, 2 tipi di hot-dog, ecc) qualche insalata e pezzi di pollo fritto.
Noto subito una cosa che non mi piace: ogni panino ha dei precisi ingredienti ed ha indicato quali si possono togliere e quali aggiungere, in modo molto fiscale. Ad esempio, io e mia sorella scegliamo il "churrasco completo" e chiedo se si può aggiungere il formaggio, ma no, non si può, lo posso aggiungere solo a un altro tipo di panino.
Questa cosa non la capisco molto, visto che non è che i panini siano già pronti-formati congelati, quindi non vedo perchè uno non possa un po' aggiustarselo come preferisce e pagando gli extra. Eppure non si transige, il formaggio non posso averlo. Vabè, ordiniamo 2 menu "churrasco completo" (panino churrasco più patatine fritte e coca alla spina) e due pezzi di pollo fritto.
Ma no! Il pollo fritto è finito! Una delle 15 cose che fanno a 3 ore dalla chiusura è già finita. Tra l'altro c'è pure un menu con il pollo fritto quindi diventano 2 le alternative mancanti.
Delusione..
Paghiamo (8,90€ per menu) e ci danno lo scontrino, poi subito i due vassoi con sopra patatine e coca.
Dopo qualche minuto sento che chiamano e richiamano un numero, sta mo a vedere che c'era il numero e magari stan chiamando il nostro. Infatti è così, abbiam fatto noi la figura delle babiste, ma se ci avessero avvisato della cosa forse ma foorse saremmo state pronte, guarda un po'! Vado a ritirare i panini e torno a tavola che un po' mi girano. Panino grande, tagliato in due, il pane è quello tondo da hamburger, però non molto morbido e un po' asciutto.
E'farcito abbondantemente con fettine sottili di carne di manzo molto buona (cotta sul momento dai cuochi nella cucina a vista dietro la cassa)fette di pomodoro, guacamole (buoninina),e una sbadilata di maionese (niente di che, e per me troppa). Di sicuro un panino carico e che sfama, ma il pane verso la fine diventa davvero lofi, in più l'insieme non è per niente un trionfo di sapore e goduria (come voto siamo sul 6 e 1/2). Le patatine le ho trovate cattivelle, superunte e con un gusto strano. Le ho cosparse della salsa del dispenser che c'era sul tavolo, pensando fosse ketchup, quando in verità era una salsina al peperoncino. Meno male che sono abituata a sfondarmi di tabasco e quindi non mi ha per niente dato fastidio (per sentire il piccante ormai devo inserirmi direttamente nel naso i semi di peperoncino).
Sparecchiamo e svuotiamo i vassoi in un pattume-tritarifiuti che fa un suono che ci fa venire un brividone alle ossa.
In conclusione mi aspettavo di molto meglio e non posso dare "buono". Il gusto sudamericano l'ho avvertito poco, la carne era buona ma le salse e le patatine di livello basso,e trovo assurdo il fatto che sia tutto così rigido con quelle regoline precise sugli ingredienti, soprattutto applicate al cibo-entità panino.

Poteva andare meglio..