Come mio solito mi presento al ristorante con una folta schiera di amici e amiche (19!) e dunque si cerca di ordinare un menù unico che vada più o meno bene a tutti.

Bis di primi composto da tortelloni al ragù di pancetta e gramigna alla salsiccia buoni entrambi.
Come secondo gnocco e tigelle pinzimonio e formaggi per una decina di persone e stinco al forno con patatine fritte per le rimanenti. Delle tigelle non sono rimasto molto soddisfatto, erano piuttosto pastose e "tamugne". Invece il gnocco fritto era buonino. Il salume era di quelli "brutti da vedere ma buoni da mangiare". Nel senso che il prosciutto crudo non era del taglio più bello ma si lasciava mangiare, ed il salame aveva un colore fluorescente. Lo stinco mi è piaciuto parecchio e l'ho mangiato volentieri dato che non lo trovo spesso nei ristoranti che frequento.

Abbiamo bevuto lambrusco grasparossa della casa nelle 2 versioni secco e semisecco, ed almeno 10 bottiglie saranno partite. Poi ovviamente qualche bottiglia d'acqua che con mio stupore aveva l'etichetta con il logo del ristorante.

Per finire sono stati portati degli assaggi di torte fatte in casa. Una in particolare assomigliava molto alla "torta barozzi" di Vignola.

Caffè per tutti e amari vari.

Spesa 24 euro a testa.

Consigliato!