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Località Molini, 12 , Visso, MC
Valutazione:
Consigliatissimo!!
Prezzo a persona:
21.40 €
Servizio utilizzato:
ristorante
Contesto:
 
baracca con gli amici
Commenti:
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testapelata

ha visitato il locale il 11/06/2015 testapelata avatar
488 Recensioni scritte dal 12/09/2010 4956 Punti

E siamo arrivati all’ultima cena di questa vacanza-lavoro per rimettere a posto “la casa” di Frontignano, direi che è andato tutto oltre le più rosee previsioni ed allora cogliamo l’occasione per andare a cena alla Trattoria del Pescatore, qualche chilometro fuori Visso, sulla strada che entra in Valnerina.

Ampio parcheggio dall’altro lato della strada ed entriamo, il locale è arredato in maniera semplice, i soffitti di volte a botte, i rivestimenti in mattoncini e il meraviglioso camino del 600, posizionato all’ingresso della trattoria, rendono l’ambiente caldo e accogliente, veniamo subito fatti accomodare e ci vengono portati i menù.

Siamo tutti d’accordo, mix di bruschette e grigliata mista con patate fritte, da bere acqua a volontà, a fine cena diventeranno quattro fra liscia e frizzante.

Tovagliato in tessuto, doppio bicchiere, apparecchiatura perfetta.

Arriva il bere e dopo pochi minuti le bruschette, un tris e ad ognuno il proprio piatto, bruschetta al pomodoro fresco, bruschetta classica aglio e olio, crostino al tartufo, tutto ben fatto pane croccante, condimenti azzeccati, ottima partenza.

A seguire la grigliata, anche qui ad ognuno il proprio piatto che contiene mezza braciola di maiale, petto di vitello, salsiccia, spiedino misto, tutto ben riuscito, originale la punta di petto di vitello, tenera ma con quei morbidi ossicini che “un po’ disturbano”, particolarmente curato lo spiedino che comprende anche uno splendido fegatino in rete.

Superbe anche le patate fritte che vengono spazzate via senza ritegno.

Fin qui tutto bene, ora però inizia la parte un po’ “antipatica” della serata.

Dopo aver sparecchiato, la solerte e giovanissima figlia della titolare, fino a quel momento “irreprensibile”, decide per un personalissimo show che, a lungo andare, ha rischiato di diventare un po’ “pesante”: proponendo i dolci, decantando uno splendido tiramisù appena fatto che meritava assolutamente di essere gustato, ed io mi faccio convincere immediatamente, ugualmente mio cognato, inizia a cercare di convincere mio figlio Andrea (coetaneo) ad ordinare il dolce e, per sfinimento, dopo una trattativa durata oltre cinque minuti, viene ordinato un tartufo nero, nel frattempo anche moglie e cognata avevano ordinato un tartufo bianco ed un sorbetto al limone.  

Obiettivo raggiunto ma, in maniera “poco professionale”.

Per la cronaca il tiramisù era veramente freschissimo e stratosferico.

Per finire un caffè per me.

Prezzo finale “competitivo”, serata comunque piacevole, ottimo cibo del territorio, il che è sempre un ottimo biglietto da visita.

Poi la sorpresa che da sola vale il biglietto, verso le 22:00 una volpe arriva sulla soglia del ristorante, timorosa ma incurante della presenza umana, quasi con atteggiamento da questuante: ci verrà spiegato che da quasi cinque anni, tutte le sere, dopo il tramonto, il furbo animale arriva a ritirare la propria parte di cibo, preferendo la carne ma non disdegnando il pane.

Consigliatissimo!!