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7, Rue Norvins, Parigi,
Valutazione:
Consigliato!
Prezzo a persona:
30.00 €
Servizio utilizzato:
ristorante
Commenti:
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WuMing

ha visitato il locale il 02/01/2014 WuMing avatar
293 Recensioni scritte dal 16/10/2012 3135 Punti

Il giovedi verso sera siamo tornati nella zona di Montmatre perchè avevamo scelto di mangiare anche quella sera in zona e perchè ci sembrava il posto giusto dove trovare souvenirs per i famigliari.
Decidiamo di mangiare in questo locale che avevamo già visto nel nostro precedente giro perchè i prezzi erano più bassi di altri e perchè sembrava caratteristico. Inoltre, presentava all'ingresso un pianista che intratteneva i commensali con ottima musica.

Appena ci avviciniamo all'ingresso veniamo "tirati dentro" dal personale del ristorante e ci fanno accomodare in uno piccolo tavolino in legno. Il localei, è posto in un edificio ad angolo; appena si entra la fanno da padrone il piano ed il bancone bar. Lo spazio per muoversi è piuttosto stretto e bisogna districarsi lungo un piccolo passaggio che porta ai vari tavolini. Tema predominante è il legno, sia nel mobilio che nelle pareti e soffitto, ma "spezzato" da mattoni rustici.
Sulle pareti vi sono tantissimi quadri raffiguranti pubblicità del cinema, dell'operà e del teatro francese.
Vi sono anche dei mobili in legno contenenti alcuni cimeli quali un grammofono, maschere da teatro ed anche un mobile contenente liquori molto antichi.

Ci accomodiamo al nostro tavolo e ci vengono portati i menu. Come avevamo notato da fuori, anche qui cucinano di tutto. La pizza sembra andare per la maggiore in questo locale (almeno tra i turisti non italiani) ma noto anche la presenza di primi piatti, e secondi sia di carne che di pesce.
Io ordino un antipasto a base di foie gras e pane tostato ed un salmone alle erbe con "croquette" di verdure. La mia ragazza prende una zuppa della casa (a base di verdure cotte e patate) ed una "steak and fries" (bistecca alla piastra con patate fritte).

Nel giro di una decina di minuti arrivano i nostri antipasti. La mia ragazza è soddisfatta della zuppa che aveva preso per scaldarsi visto il vento gelido di quella giornata. Io ero curioso di assaggiare, per la prima volta, il foie gras; il piatto si presenta come un pezzo cilindrico di carne, che sembra molto simile alla carne in scatola a mio parere, con 4 fette di pane tostato. Il foie gras è condito con della gelatina a pezzi che ne conferisce solamente una nota salata.
Il piatto lo trovo soddisfacente ma nulla di esaltante, forse perchè mi aspettavo che il foie gras avesse un gusto più deciso ed invece non ha molto sapore se non un retrogusto leggerissimo di fegato. Diciamo che è un piatto che volevo provare ma che non riprenderò molto presto nel caso di un mio ritorno in terra francese.
Molto meglio il salmone. Cotto alla perfezione e servito con olio, limone ed erbette. Forse non avrei messo solamente il prezzemolo ma per mio gusto personale. Il salmone era accompagnato da questa "croquette" (spero si scriva così) che sono verdure piastrate e rese croccanti, servite elegantemente "coppandole" accanto al salmone. Per concludere il piatto vi erano anche qualche foglia di insalata e un pomodoro. Questo piatto mi è piaciuto; era delizioso e delicato e lo consiglio se mai qualcuno capitasse in questo locale durante un suo viaggio.
Discreto anche il piatto della mia ragazza, carne di manzo piastrata con patate fritte. Come sempre, le patate fritte erano insipide ma ben fritte e la carne discreta ma un po' dura; qualità medio-bassa del prodotto a mio avviso.

Dimenticavo di dire che abbiamo bevuto acqua naturale ed io ho voluto provare un calice di vino dela casa; un frizzante di cui non ricordo il nome ma non era male... per uno come me che di vino non se ne intende per nulla. Alla fine ho preso anche un caffè... non buono.

Alla fine del pasto paghiamo ed il cameriere chiede la mancia in maniera anche troppo insistente. La mia intenzione era di non darla per il semplice fatto che, durante il pasto, il pianista passava anche lui a chiedere qualche moneta e la mancia non mi sembrava necessaria considerando che il pasto non mi è sembrato poi molto speciale.

Per me la serata è stata da 3 cappelli. Ne avrei dati 4, forse, se il cameriere non fosse stato insistente con la mancia (che tra l'altro era già prevista nel conto..e gliel'ho fatto notare...). Cibo discreto, servizio scarso (a causa della faccenda della mancia), locale bello e buona musica dal vivo.
Non credo che ci tornerei se ricapitassi a Montmatre però, perchè mi hanno dato l'idea di essere dei "furbetti" che con i turisti ci provano...

Consigliato!