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Via Provinciale Nord, 19, PieveRossa di Bagnolo in Piano, RE
Valutazione:
Imperdibile!!!
Prezzo a persona:
26.67 €
Servizio utilizzato:
ristorante
Contesto:
 
cena
Commenti:
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testapelata

ha visitato il locale il 10/10/2013 testapelata avatar
488 Recensioni scritte dal 12/09/2010 4956 Punti

Seconda serata della dodicesima edizione di “Sapori & Profumi d’Autunno” e questa volta si va a testare un ristorante dove non sono mai stato .

Della Trattoria La Pieve ne ho sempre sentito parlare molto bene, il menù proposto è alettante, il prezzo convenzionato è sicuramente una spinta in più .

Il locale è esattamente sulla strada che da Bagnolo porta a Novellara, in località Pieve Rossa, davanti un discreto parcheggio, nell’atrio la cassa ed il bancone bar, ed a fianco si apre un ampio salone con parecchi quadri e stampe alle pareti, una originale lavagna che riporta la “carta dei vini” ed i relativi prezzi, tavoli abbastanza distanziati fra loro, tovaglie in stoffa ma tovaglioli di carta, bicchiere per l’ acqua, calice per il vino, l’ambiente è semplice ma essenziale e piacevole.

Siamo i primi ed il nostro tavolo è già pronto, c’è già un bel cestino con il pane .

La titolare è affabilissima e nel corso della serata dimostrerà una passione non indifferente per il suo lavoro ed anche per i gatti ed i cani .

Da bere, oltre ad una bottiglia di minerale naturale ……… che diventeranno due, una bottiglia da 0,375 di lambrusco F.lli Caprari “bollino rosso”, prodotto con metodo Charmat , servito fresco, fruttato, schiuma evanescente, colore rosso rubino tendente al viola , veramente un ottimo lambrusco .

Si parte ed arriva il piatto degli antipasti:

crostini di paté con uva sultanina e ribes : per me, amante del fegato, sono semplicemente stratosferici, l’accostamento con uva sultanina e ribes dona un tocco particolare sia come presentazione che come sapore aggiunto:

Mini sufflé alla zucca : servito in cocottina bianca, il detto “gli ospiti possono  aspettare, il sufflé no” è indicatissimo, la temperatura di servizio è “da forno”, ma l’esito è da applausi, delicato, al limite del cremoso.

Ed arriva al nostro tavolo lo chef Alain , di origine franco-vietnamita, per sincerarsi se abbiamo gradito la preparazione.

……….e si prosegue con il piatto dei primi:

Ravioli al ripieno di piccione con burro aromatizzato all’ alloro : delicatissimi, come delicato è il condimento, la pasta ha il giusto spessore ed il giusto tempo di cottura, il gusto del ripieno, sapori del passato, è veramente sorprendente.

maccheroni al torchio al ragù di lepre : qualche carota di troppo nel mio gusto personale ed un filo d’ olio che poteva essere evitato, il ragù di lepre è ottimo ed i maccheroni sono al dente per un ottimo connubio.

Quattro chiacchiere ed alcune considerazioni con la titolare e si riparte con secondi:

il primo secondo (perdonatemi il giuoco di parole) è

Bocconcini di pollo con crema di porcini : petto di pollo con una crema di funghi porcini , piatto semplice ma reso unico dall’ottima cottura del pollo e dall’accostamento di una delicatissima salsa ;

ed infine arriva un altro piatto da grande cucina,

cinghiale agli agrumi con le castagne : l’aggiunta degli agrumi rende delicata la carne di cinghiale, qualche scorzetta di limone rende il piatto gradevole anche da un punto di vista scenografico, l’aggiunta delle castagne è gradevole.

Ci spiegherà lo chef che questo piatto lo scoprì a casa di un suo zio, in Corsica, e da allora la fece sua.

mancano solo i dolci, ed eccoli qui:

Montebianco di castagne : una base di puré di castagne, una montagna di panna montata non zuccherata, e sopra qualche maron glacé , siamo agli applausi ed ai titoli di coda perché

la Crostata con marmellata di prugne e noci caramellate non è proprio il mio dolce preferito, oserei dire una bomba calorica, mi rendo conto che è buonissima ma………..non apprezzo.

Chiudo con un caffè ................ di qualità anche questo !!!!

Ancora tante chiacchiere prima e dopo il conto, stavolta vertono soprattutto su cani e gatti, al prezzo convenzionato di 25 euro a persona occorre aggiungere i 5 euro del lambrusco, una serata da “grande cucina”  in un ambiente rustico ed “alla mano” , una professionalità senza sbavature, le considerazioni su ogni piatto e la richiesta di un commento da parte della titolare e dello   chef : non ci sono dubbi………………..I M P E R D I B I L E .

Imperdibile!!!