Cantina Mariachi è una catena in franchising che  propone piatti di gastronomia messicana, nata e sviluppatasi in Spagna una ventina di anni fa, da qualche anno è presente, a macchia di leopardo, anche in Italia .

A Reggio è presente nel centro commerciale “Ai Petali”  , nello stesso complesso che ospita il cinema multisala ed a due passi dallo stadio.

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In linea di massima a me la cucina messicana piace, se vogliamo dirla tutta in questa catena è pure “adattata” a gusti più europei, il piccante non è “extrasuperhot” , nelle preparazioni la carne abbonda, mentre in centroamerica abbondano il riso  e le verdure (soprattutto cipolla e peperone) .

Partiamo con un bel piattone di nachos al formaggio accompagnati da un tris di salse :

guacamole: tipica salsa di avocado, in genere delicata, ma qui l’ aglio ha leggeremente abbondato

salsa tacos: piccante, ma non troppo

panna acida; ottima anche se un po’ troppo liquida

e da un piatto di petto di pollo a listarelle fritto (chicken finger) e proseguiamo con un mix di burritos, che altro non sono che tortillas arrotolate farcite in diverse maniere:

verdure e manzo  (discreto, carne tenerissima)

verdure e pollo (ottimo)

verdure e formaggio (il mio preferito)

arriviamo già sazi al clou della serata: fajitas , che sarebbero illimitate, ma ormai un piatto basta ed avanza,

le scegliamo di pollo (c’erano anche di manzo) , servite a striscioline direttamente nella padella di ghisa su un letto di cipolla e peperone, ben marinate , saporite, non piccanti .

Chiudiamo con il dolce, scelta fra quattro, si va sulla tarta guadalupe , in pratica un cheese cake accompagnato da frutti di bosco (buono, ma, per i miei gusti, fin troppo dolce) .

La cena è stata accompagnata da una coca media alla spina, una discreta birra scura messicana  negra modelo, una mezza di acqua ed ho aggiunto (non compresa) anche una birra corona, che non apprezzo, soprattutto se me la servono con il limone, ma essendo molto leggera è andata giù in maniera egregia.

Terminiamo con un caffè.

Giudizio sulla cena: si esce sazi, la qualità è “quasi discreta”, il servizio è un po’ sbrigativo (in questo caso giustificato dal fatto che il locale si è riempito) ma preciso .

L’ambiente è quello tipico di una cantina messicana, tavoli in legno, scomodi sgabelli , sombreri ed altre suppellettili tipiche alle pareti, il tovagliato è di carta (e questo lo fa apparire molto fast food) .

Una discreta alternativa ad altri ristoranti etnici (o presunti tali) anche se, il Mexico ………….è un’altra cosa.

Oggi siamo in via di esagerare e concediamo il mezzo cappello in più , adelante .

Consigliato!