In prossimità della costa, in pieno Sulcis,nella strada che collega San Giovanni Suergiu a Portoscuso, ci siamo imbattuti in questo albergo ristorante che ci ha immediatamente incuriosito : struttura moderna, una bella veranda esterna con tettoia e travi di legno e sorretta da colonnine, ed un nome particolare, Perda rubia, che non è spagnolo, ma dialetto sulcitano, e significa pietra rossa.
Con mia moglie ci accomodiamo nella veranda : atmosfera molto bella, silenziosa e nonostante che la giornata sia stata torrida, col sopraggiungere della sera si apprezza una gradevole frescura.
Ambiente di una certa eleganza, curato il tovagliato, simpatico il titolare con cui abbiamo scambiato quattro chiacchiere.
Il menù spazia tra piatti di pesce e piatti di carne, ben rappresentata la carta dei vini.
Ordiniamo due serie di antipasti di mare :
- cozze alla marinara, buonissime
- tonno sott'olio con verdure, ottimo il tonno,sembrava al naturale perchè il
sapore dell'olio era appena percettibile
- filetto di rana pescatrice su letto di valeriana e radicchio rosso,
delicatissimo
- ali di razza con leggera marinatura su letto di rucola e salsa di basilico,
notevoli
- insalata di mare composta da cozze e polipo,molto buona, tenerissimo il
polipo, cosa non sempre facile da trovare
- gianchetti fritti pastellati, ottimi
Decidiamo di provare anche un bis di primi che ci attirano particolarmente :
- spaghetti ai ricci di mare, buonissimi, leggeri
- spaghetti alle orziadas, che nel dialetto locale sono gli anemoni di mare :
un piatto che non avevamo mai assaggiato prima, ed è stata una vera
rivelazione, molto delicati e di gusto particolare. Pare che le orziadas
siano proprio una peculaiarità della gastronomia sulcitana, ed il titolare ci
spiegava che sono ottime anche fritte.
Come vino abbiamo scelto un ottimo Vermentino di Sardegna Superiore Opale del 2009, trattato con breve barricatura, tutt'altra cosa del Vermentino sardo che eravamo abituati ad assaggiare a casa nostra.
Non ci stava più niente e ci siamo perciò dedicati al caffè ed al digestivo al mirto.
Il locale offre sicuramente una cucina di livello, con piatti particolari ed originali, il rapporto Q/P è sicuramente elevato, se consideriamo che il vino, essendo di qualità superiore, era prezzato 25 Euro.
Se si passa da quelle parti il Perda Rubia sarebbe un esercizio da tenere a mente.

Imperdibile!!!