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via Canale, 72, Soliera, MO
Valutazione:
Imperdibile!!!
Prezzo a persona:
23.00 €
Servizio utilizzato:
gastronomia negozio
Commenti:
(11) vai ai commenti
Tag assegnati:

golosona

ha visitato il locale il 14/07/2012 golosona avatar
571 Recensioni scritte dal 11/08/2008 3641 Punti

Sulla strada che costeggia il Secchia e che porta a Sozzigalli, frazione di Soliera, c’è un’azienda agricola dove vengono allevati magnifici esemplari di mucca di razza chianina. Con la scuola ho visitato l’azienda, le stalle sono enormi, le mucche vivono quasi libere in un recinto grandissimo e sono grandi e belle. L’azienda oltre all’allevamento ha uno spazio verde allestito per le grigliate per chi vuole venire a comprare la carne e poi grigliarsela e mangiarsela sotto i gazebo, in aperta campagna. Iniziativa simpatica, apprezzata da molte famiglie con bambini e che non hanno un giardino loro!emoticon

Naturalmente c’è lo spaccio che vende la carne dell’azienda, ma anche carne di maiale di un’azienda vicina nonché uova fresche "casalinghe" e altri prodotti di qualità.
Il banco macelleria è ben fornito ed è bellissimo. Compro due bistecche di chianina, che si riveleranno enormi tanto da mangiarci in 4, e altrettanto buone, tenerissime e sode, veramente gustose; tre spiedini con pezzi di chianina, mai mangiati prima, eccellenti; due succulenti “tramezzini” composti da due grosse fette di manzo macinato divise da una spessa fetta di pancetta, anch’essi squisiti. Il tutto a 23 €. Non posso che consigliarlo caldamente a chi ama la carne di qualità!

Segnalo anche un’iniziativa pro-terremotati. Nello spazio accanto all’azienda il 29 luglio ci sarà una gara di “full pulling” e il ricavato sarà devoluto in parte alla popolazione colpita dal terremoto.

Imperdibile!!!

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[Reginalulu]
23/07/2012
Evvia la ciccia!emoticon Mio zio mi parla sempre di questo posto, lui è un affezionato frequentatore. Ci vado prestissimo!emoticon
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[golosona]
23/07/2012
Te lo consiglio. Io l'ho scoperto da poco e credo che ci tornerò spesso, la carne è davvero ottima! emoticon
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[Martora]
23/07/2012
Che meraviglia, grazie della segnalazione, l'ho già messa nei negozi da visitare
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[Gerry]
23/07/2012
... anche se "la chianina di Modena" suona un poco come "la romagnola di Sassuolo" o "la simmmenthal della bassa bolognese": non sai se hai tradito i km "zero" o la logica del DOP.
Ma tant'è: quel che vale è la logica del marketing e la cosa che veramente importa è che suoni bene all'orecchio!
Immagino, poi, che la qualità ci sia e, da quanto scritto da Golosona, anche il prezzo mi pare onesto.
L'unico dubbio è relativo alle uova "casalinghe" (?) Visto che nella zona, per quanto ne so, non ci sono grossi allevamenti di ovaiole "a terra", potrei azzardare che siano casalinghe come quelle della Coop ...
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[golosona]
23/07/2012
@martora: mi fa piacere, non te ne pentirai!emoticon

@gerry: ti assicuro che allevano mucche di razza chianina, le ho viste personalmente vive e vegete in tutta la loro bellezza! Quanto alle uova, non sono di allevamento ma provengono dalle galline dei contadini della zona (così almeno mi hanno detto). Ciao
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[Lisus]
23/07/2012
Io ho fatto acquisti la scorsa estate e ho preso delle fiorentine di razza Charolaise perchè quel giorno aveva finito la Chianina, e devo dire che erano buone. Ho sentito anch'io i tramezzini di carne e sono piaciuti molto ai bambini. La Chianina si vede che va di moda, c'è un allevamento anche nel reggiano, però credo che l'importante sia che gli animali siano registrati nel registro genalogico, non so se è coperta da una DOP
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[mongi]
23/07/2012
Per la dicitura "La chianina modenese" si intende che e' l'animale di razza chianina allevata nel nostro territorio......poi presumo che gli animali sia istritti all'albo genealogico e che abbiano anche i controlli di razza altrimenti l'allevatore rischierebbe sanzioni per frode e calunnie nei confronti del consumatore.....
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[cibus]
25/07/2012
Che nome invitante ed appetitoso emoticon
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[Gerry]
25/07/2012
Ciao Golosona.
In effetti, quel che volevo dire è che esiste una mistica del "prodotto del contadino" che dev'essere riveduta e corretta.
Non tutto quel che si trova dal contadino è migliore di quello che si trova negli scaffali dei supermercati. Per tantissimi motivi, oltre a quello, fondamentale, che anche la frutta, la verdura e la carne che trovi nei negozi tradizionali sono prodotti in campagna, e non altrove. Io, con un poco d'ironia, non conosco alcuna mela (nè l'ho mangiata) costruita al tornio...
Ma la vera ragione dell'attenzione che dobbiamo porre nell'acquistare i prodotti direttamente dall'agricoltore è che, spesso, gli elementi di garanzia sulla salubrità di quanto compriamo, e poi mangiamo, sono unicamente le assicurazioni del produttore. Mentre le principali catene distributive obbligano i fornitori a produrre le dovute certificazioni, oltre a testare direttamente, attraverso loro laboratori, la qualità sanitaria delle forniture.
Oltre a ciò c'è un problema di qualità intrinseca: non è detto, ad esempio,che la semplice appartenenza ad una razza bovina, piuttosto che ad un'altra, assicuri il miglior livello qualitativo. La chianina è una delle tante razze vocate alla produzione di carne, come la romagnola, la fassona piemontese, la marchigiana o le più "lontane" limousine, aberdeen-angus e charolais. Vedi bene che esiste una relazione diretta (in Italia) tra razza e territorio. La qualità deriva dalle metodiche d'allevamento, di alimentazione, dalle pratiche d'ingrassamento, dalle procedure di selezione in allevamento, ecc ecc.
E ti faccio salva della mia crociata, un altro esempio, del "vino del contadino", usualmente un disastro, anche ammesso che il contadino sia in grado di produrre un uva di qualità. Perchè l'uva è solamente una delle componenti di un buon vino ed alcune di queste, per garantire un livello d'eccellenza, necessitano di una dimensione minima di scala che mal si confà con la mappa poderale media delle nostre zone.
... e via dicendo!
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[Lisus]
25/07/2012
Concordo con il commento di Gerry e metto in guardia anche dal fatto che tutto quello che è in vendita dal contadino sia effettivamente di produzione propria di quel contadino, al di là delle modalità di produzione, per le quali quasi mai si vedono certificazioni ad esempio sulle produzioni biologiche, lotta integrata e simili, anche se magari ti dicono che seguono quelle procedure di coltivazione. Queste certificazioni, per quella che è la mia esperienza, è più facile trovarle presso le rivendite di carne/spacci piuttosto che dai fruttivendoli
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[Rolando]
10/08/2012
a proposito del contadino...l'ultimo dove mi son fermato a prendere frutta...
"queste sono buonissime...vengono dal molise"
"questa è molto buona...viene dalla sicilia"
praticamente di suo non aveva quasi nullaemoticon