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Via Garibaldi 10, Villastrada di Dosolo , MN
Valutazione:
Consigliatissimo!!
Prezzo a persona:
29.50 €
Servizio utilizzato:
ristorante
Commenti:
(6) vai ai commenti

Heinrich-von-Trotta

ha visitato il locale il 03/07/2011 Heinrich-von-Trotta avatar
18 Recensioni scritte dal 20/03/2011 189 Punti

Oggi è capitato si consumasse il pranzo qui a Villastrada di Dosolo, al Ristorante Nizzoli. L’ambiente è pieno di oggetti e di quadri del pittore naif Donati, che ha ritratto gran parte degli illustri visitatori di questo tempio del mangiar mantovano: cantanti, giornalisti, personaggi dello spettacolo e attori molti dei quali portati da Cesare Zavattini che qui desinava terminando il pasto con una gazzosa!

Pochi avventori magnificano ancor più l’ambiente tanto che par d’essere tornati indietro nel tempo di almeno trent’anni! Ed infatti, a ben pensarci, non essendo certo questa la prima volta che ne varco la soglia, mi accorgo, d’improvviso, che nulla è cambiato, nulla si è mosso o è stato sottratto al fascino del passato.

Un unico scopo abbiamo io e mia moglie: quello di goderci un tortello di zucca. Qui, può essere alla Nizzoli, burro e salvia o al vino cotto. Optiamo per il primo, quello più ricco ed inebriante. E’ lo stesso Cavalier Arneo Nizzoli che, verso il termine del pranzo, emerso dalle cucine attirando l’attenzione di noi commensali, ci racconta: “Vorrei dire due parole sul tortello di zucca…, che è un tortello povero…”. E racconta del perchè la pasta ripiena con la zucca è altra ogni porta accanto, che non ne esiste una più tipica dell’altra, e che ogni ricetta racconta una sua verità. E quella di qui è verità vera: zucca, sfoglia sottile, poco pangrattato, mostarda di mele, un po’ d’amaretto e sopra, quale condimento, il deciso ma morbido soffritto di lardo di maiale. E parmigiano reggiano, e poi basta.
Sono in effetti straordinari, di forma lunga e quasi cilindrica (mi ricordano le tipiche barche che solcano il fiume Po), ben sodi e fitti: un coacervo di sapori dolci ed aspri insieme che già sarebbero sufficienti a saziare le calorie necessarie per una intera giornata di lavoro.

Ma purtroppo, almeno per quanto mi riguarda, non riesco a fermarmi qui come invece mia moglie, davvero brava, ha fatto! 365 giorni l’anno è disponibile lo zampone con la mostarda mantovana di mele; come faccio a non approfittarne? Me ne vengono servite due fette dal diametro di circa una dozzina di centimetri avvolte in una magnifica e spessa cotenna dolcissima ed al dente! L’impasto è favoloso, ben compatto e non troppo saporito e la mostarda non potrebbe essere un miglior contorno.

Due ciotole di melone tagliato a bocconcini ed innaffiati di vino cotto sono la nostra scelta per ultimare questo pranzo, ancora una volta, in terra mantovana qui sul confine con quella reggiana.

Per i curiosi: salumi mantovani, rane, lumache (alla Bourghignòn, in umido o fritte), luccio in salsa, risotti… ed altro è la varietà culinaria mantovana che viene offerta dal magnifico ristorante.

Non si è potuto far altro che optare per un lambrusco “della casa” che è poi quello di Gualtieri, scuro come deve essere il lambrusco di pianura di qui con una giusta vena finale di sgrassante asprezza. Un’acqua naturale ed un caffè.

Questo il conto finale:
- coperto (2 persone) - 6,00
- vino - 8,00
- acqua - 2,00
- 2 primi - 24,00
- 1 secondo - 12,00
- 2 frutta - 6,00
- caffè - 1,00
totale - 59,00

Conto finale accettabile.
Il locale fa parte del circuito dei “Ristoranti del Buon Ricordo”. Il Piatto Omonimo (ma non occorre forse dirlo!) è: Tortelli di Zucca.

Ad adiuvandum.

Consigliatissimo!!

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[gi]
03/07/2011
zampone 365 giorni all'anno? me lo segnoemoticon emoticon
bellissima recensione, complimenti !
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[joy]
03/07/2011
Trovi sempre dei bei posti!!!
Complimenti, e poi come dice Luca Carboni " Ci vuole un fisico bestiale" emoticon
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[d.d.]
03/07/2011
Assolutamente un must dell'oltrepo mantovano, il Nizzoli è uno di quei posti magici, dove il tempo sembra essersi fermato, assolutamente imperdibili, a seconda delle stagioni, le serate a tema : a maggio le serate della lumaca, le serate del melone (giugno e luglio), a settembre la festa della rana, ottobre la zucca, non per niente Arneo è stato proclamato imperatore della zucca, novembre le serate del tartufo, si conclude a dicembre/gennaio con le più rinomate, le grandi maialate, ovviamente si è già capito chi è il protagonista assoluto emoticon da commozione la spalla cotta, le grèpole, polenta col gras pistà ect...
Dimenticavo complimenti per il bel pranzetto emoticon mi hai fatto venir voglia di tornarci al più presto emoticon
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[johnnybazoo]
04/07/2011
Me lo segno, non si sa mai un giorno passassi da Mantova
anche perchè la mia cultura sulla cucina del posto si è fermata alla torta Sbrisolona, ma direi che merita un maggiore approfondimento emoticon
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[golosona]
04/07/2011
Recensione e pranzo da applausi emoticonemoticonemoticon
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Mi sto rendendo conto che i locali da tenere realmente in agenda sono sempre quelli...
Quelli che sempre vi sono stati e che esistono da 20, 30 anni e, in certi casi, anche di più!
Nizzoli è uno di questi, come Saltini a Pomponesco, La Rana a Magreta...
Come Danilo a Modena, come il Canossa a Reggio Emilia, come la Trattoria Secchia a Soliera, come Rolli a Castel d'Ario, come... (ed ognuno ha i suoi)