Cena tra colleghi a base di pesce (non sono stato certo io a decidere, mai mi sognerei di mangiare il pesce in una trattoria modenese).
Poca possibilità di scelta, il menu è fisso.
Si inizia con un gateau di asparagi e aceto balsamico. Troppo molle, quasi sfatto, sembra un puré.
Si passa al primo, un piatto di tagliatelle con zucchine e mazzancolle. Le tagliatelle sono rotte a metà, non più lunghe di 10 cm; le zucchine molli e le mazzancolle secche, quasi dure. Su tre portate due restano quasi piene. Sarà che le mie colleghe mangiano come uccellini...
Arriva l'insalata di polipo, sembra essere fatta con la pentola a pressione: quasi sbriciolata.
Provo a bere un sorso di vino, un bianco sconosciuto servito in caraffa. Mmm... no, meglio un bicchiere d'acqua.
Finalmente vedo spuntare dalla cucina una bella orata: è giunta l'ora del riscatto? Macché... mi sa che la cuoca tende a distrarsi e lascia cuocere troppo le pietanze... nemmeno con l'orata ci siamo, troppo cotta.
E se anche il gelato, cosparso di pesche senza sapore, non mi provoca il minimo sussulto allora è proprio destino che in questo posto non ci debbao più tornare.
Con buona pace per i tanti che ne parlano bene.

Poteva andare meglio..