Impegni di lavoro mi portano ad essere a Modena in un orario idoneo per una pizza al volo senza bimbi, scegliamo il Vesuvio, dove sono alcuni anni che non veniamo, infatti notiamo subito un restyling del locale che lo porta ad essere per il mio gusto troppo spersonalizzato, quasi asettico, perdendo invece quel carattere partenopeo, ma forse demodé, che aveva prima. E’ presto e oltre a noi è apparecchiato un solo tavolo nella veranda estiva, ma visto che di estivo la serata ha ben poco noi optiamo per cenare dentro. Le ordinazioni sono fatte in un batter d’occhio e nel giro di 5 minuti ci vengono servite la nostra Siciliana e Marinara con poco pomodoro. La mia marinara presenta qualche segno di bruciacchiatura, “fortunatamente” più sul bordo che sul fondo, così è più facile da eliminare, e una pozza di olio, certamente non d’oliva, in una parte della pizza e quando ho tagliato la fetta proprio lì si è riversato nel piatto ma la fetta è rimasta comunque troppo piena d’olio. L’impasto è soffice, con molto cornicione, come la ricordavo, a me piace. Purtroppo la notte mi sono dovuta alzare per bere, cosa che non mi capitava da un po’. Per me tre cappelli.

Da bere una bottiglia di acqua (2,20€) e due caffè (2,60€).

Consigliato!