Ieri sera io e mio marito decidiamo di festeggiare il mio compleanno ritornando, dopo circa un anno, in un ristorante che ci era sempre piaciuto, il casale di Papirò, e che avevamo visitato diverse volte in passato.

Il locale, essendo mercoledì sera, è quasi vuoto: ci siamo noi due in una saletta, e nella saletta a fianco c'è un gruppo di amiche, al quale si aggiunge più tardi anche la proprietaria, Paola.

Ci serve una cameriera molto attenta e cordiale.

Noto subito che il menu è stato drasticamente ridotto e cambiato rispetto a tempo fa... non c'è più la grigliata mista con verdure e formaggi, che delusione, e nemmeno quella grande varietà di primi piatti che avevo tanto apprezzato in passato... i paccheri con i ceci, indimenticabili!

"E' il menu invernale", mi risponde la cameriera... Peccato. Riguardiamo il menu con attenzione e scegliamo:

acqua e bottiglia di bonarda, due primi ( tortelli con ricotta, burro e salvia, e tortelli con ricotta e sugo di pomodoro) , pollo al lambrusco e cotoletta di maiale con contorno di patate al forno.

Il vino è buono, e dopo una breve attesa arrivano i primi... Porzione non particolarmente abbondante, e qualità nel complesso accettabile. Peccato che i miei tortelli siano poco saporiti e il sugo un pò acquoso.

Passiamo ai secondi.

Il pollo al lambusco era  un trancio di pollo, con pelle e ossa (e molto grasso!), ricoperto di salsa aromatizzata ai chiodi di garofano. Il pollo  mi sembrava di scarsa qualità: praticamente era tutto scarto! Non ho mangiato quasi niente perchè era molto difficile anche solo da tagliare! Mio marito riferisce che la cotoletta era "passabile".

Nel frattempo la proprietaria si unisce al gruppo di persone della sala di fianco alla nostra, mentre noi ordiniamo i dolci.

Per me un mascarpone con amaretti e per mio marito zuppa inglese.

Il mascarpone era troppo ricoperto di polvere di cioccolato, davvero esagerata, e la zuppa inglese era collosa....

Mi rammarico nel dirlo, ma a mio parere è cambiato qualcosa nella gestione e non è più il locale dei vecchi tempi, non solo per la varietà dei piatti ma anche per la qualità.

Il servizio, durante la serata, è stato gentile e presente, ma alcune decisioni della proprietà, a nostro avviso discutibili, ci hanno definitivamente convinti sul fatto che il locale è molto cambiato da come ce lo ricordavamo.

Delusi, ci affrettiamo a pagare il conto (salato per come abbiamo mangiato!) e ad uscire, dopo aver fatto notare a Paola, la titolare, la nostra delusione.

Inutile dire che tutti questi aspetti ci inducono a dire che non torneremo più in questo ristorante.

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